Vi è una politica urlata, scomposta, sovente vuota di contenuti e finalizzata esclusivamente al perseguimento di un posto al sole, alla salvaguardia di prebende e privilegi, alla ricerca spasmodica di chissà cosa e chissà come. Poi, oltre a siffatta ridda di carrieristi, trova anche spazio, quasi sempre in un angolino e lontano dai riflettori della notorietà e dei “salotti”, chi interpreta la politica come passione, spirito di servizio, reciproco confronto.
Forse è questa la ragione di quanti, ciascuno in base alle rispettive competenze e specificità, continuano a mietere eterogenei consensi e suscitare vibrante curiosità.
È il caso delle cosiddette “Lampadine”, ossia esponenti politici di differente estrazione politica confluiti in un nuovo grande soggetto, dalla suddetta originale denominazione, che punta a proporsi all’elettorato con programma e candidati in vista dell’atteso appuntamento con le urne della prossima primavera. Tra i principali promotori di tale sodalizio spiccano i nomi di Fabio Olivieri, Piero Lucisano, Natalino Chiarello, Giuseppe Turano, Antonio Ascente, Aldo Zagarese, Angelo Caravetta, Rosellina Madeo: ex consiglieri e assessori comunali, imprenditori, professionisti, che hanno dato vita ad sempre più numeroso gruppo, rappresentante entrambe le aree urbane dell’ormai unica città di Corigliano Rossano. Nel novero di adesioni che si susseguono nelle ultime settimane giova evidenziare la prevalenza giovanile e la varietà di apprezzamenti che si registrano in più aree del territorio comunale. In tale ottica, s’inquadrano i frequenti contatti intessuti nelle ultime ore con numerose realtà politiche e socioculturali locali, tra le quali spicca il movimento “Progetto Città” e la coalizione guidata da Flavio Stasi. Ma v’è anche un dialogo proficuo instaurato con sodalizi operanti con successo nel mondo del sociale, dello sport, del volontariato. Ci si riferisce, in particolar modo, al giovane Alfonso Falcone, rampante responsabile di un patronato con sede a Schiavonea e presidente dell’associazione “GenerAzioni”, ormai un punto di riferimento in città.
Falcone, il quale ha deciso d’impegnarsi in prima persona a livello politico ma che per il momento non rilascia dichiarazioni ufficiali su percorso e scelte che andrà ad intraprendere, ha comunque deciso di “correre” per la carica di consigliere comunale e di farlo nel segno dell’innovazione. Stimato per l’attività quotidianamente svolta con competenza e professionalità, Falcone si è già elettoralmente distinto alle ultime elezioni amministrative coriglianesi posizionandosi come primo dei non eletti in una lista civica di centrodestra. In tanti ne riconoscono le capacità aggregative e la promozione d’iniziative, tanto da aver costituito “GenerAzioni” che oggi riunisce numerosi associati, ed è probabilmente per questo motivo che è da più parti politicamente “corteggiato”.
Comunque sia, ormai sembra essere unanime la richiesta di rinnovamento morale e materiale. Ecco perché si guarda con interesse a questo nuovo soggetto politico, le “Lampadine”, e alla sua capacità di farsi portavoce delle istanze provenienti dal tessuto sociale, per tradurle in una proposta politico-programmatica e infine addivenire all’elaborazione di soluzioni per le ataviche problematiche che affliggono la popolazione.
Fabio Pistoia