È l’orgoglio di papà Giorgio, titolare di una storica attività commerciale locale, e del fratello Andrea, anch’egli approdato per lavoro nella Città eterna. Lo è stato – e lo è tuttora, ovunque Lei sia – per l’indimenticabile mamma Paola, concittadina prematuramente scomparsa la cui nitida immagine è scolpita nelle menti e nei cuori di tanti.
Ma lo è anche per quanti, e sono numerosi, tra amici e conoscenti ne hanno imparato ad apprezzare il talento profuso nella professione, oltre ad una grande educazione, virtù oggi sempre più rara.
Giuseppe Sanseverini è un giovane coriglianese che annovera oltre un decennio di esperienze nel settore del beverage e da circa 8 anni è residente stabilmente nella Capitale. Ha dapprima iniziato in alcuni locali del territorio, e di Schiavonea nella stagione estiva in primis, e studiato molto, seguendo appositi corsi di formazione ed aggiornamento su un mestiere che richiede di essere sempre al passo con i tempi. Oggi, il 31enne Giuseppe è un’icona del settore nella Capitale, ove svolge con successo la sua attività in uno dei più famosi locali del centro storico, specializzato in cucina fusion giapponese.
La sua è una storia di autentica passione, utile per meglio comprendere la forza di un sogno e l’aspettativa che tanti giovani come lui, a giusta ragione, nutrono nel futuro. Basti pensare che è lo stesso Giuseppe, sulla pagina Instagram del locale dove lavora, ad illustrare con competenza e dovizia di particolari l’idea di un originale menù, consultabile tramite il telefonino e la stessa rete Instagram in ogni suo aspetto (dalla composizione del drink al suo autore, fino alle ‘storie’).
“Il mio ricordo, con affetto e gratitudine, va a tutte quelle persone – dichiara il giovane barman coriglianese – che ho avuto il piacere di affiancare e che, a loro volta, mi sono state poi di prezioso aiuto e supporto. Le ringrazio di vero cuore. Inutile dire che una volta arrivato a Roma ho dovuto fare la classica gavetta, vedendomi sbattere diverse porte in faccia. Ma non mi sono mai abbattuto, ho sempre cercato quotidianamente di portare avanti il mio ideale di vita, questa mia passione, con la consapevolezza che si può e si deve creare in piena autonomia il proprio destino. Per me fare questo lavoro equivale a trasmettere piacere, sensazioni, emozioni. Tutto questo il cliente lo percepisce e lo apprezza. Cogliendo l’occasione di questa breve narrazione, desidero pertanto rivolgere un messaggio a tanti ragazzi che coltivano un’ambizione: la mia storia professionale rappresenta le straordinarie opportunità che la vita può riservare ad ognuno di noi. È importante essere tenaci, credere e perseguire un obiettivo, e farlo con amore”.
Significative parole che, meglio di ogni altra chiosa, tracciano l’identikit di gran parte dell’universo identitario giovanile, responsabile e impegnato, e meritevole di adeguata attenzione. Ad maiora, Giuseppe!
Fabio Pistoia