“Leggendo una nota del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, il quale si dichiara essere preoccupato per le trivelle nel mar Jonio, siamo rimasti veramente sorpresi. Ci fa piacere che il presidente ha preso coscienza che esiste la realtà jonica e prendiamo la palla a balzo chiedendogli di intervenire energicamente facendo elargire finalmente i contributi agli alluvionati del 2015”.
E’ quanto afferma Nilde Carella, esponente del gruppo “Corigliano Vive” e giovane donna stimata e socialmente impegnata.
“Esercenti, imprenditori, contadini, cittadini aspettano da anni di essere risarciti da parte di una Regione che sembra latitante in termini di diritti. Dalle graduatorie alle lunghissime pratiche istruttorie – dichiara Carella – il tempo si è dilatato enormemente, anche se quando si tratta di rimborsi spese a carico di qualche funzionario i tempi si accorciano sempre. Viviamo in un tempo di “emergenze ambientali” e per questo chiediamo al presidente Oliverio di adottare politiche di prevenzione, monitoraggio e controllo del territorio ausonico considerando, poi, l’ultima alluvione del 28 novembre che ha messo in ginocchio due frazioni di Corigliano Rossano, Ministalla e Thurio. Le elezioni regionali si stanno avvicinando e di sicuro non lasceremo spazio a chi ha preso in giro la Calabria e il nostro territorio da anni. È iniziato il tempo in politica delle responsabilità”.
Fabio Pistoia