“Quando il mio corpo sarà cenere il mio nome sarà leggenda”. Questa celeberrima frase dell’infatti indimenticato e indimenticabile Jim Morrison campeggia in un angolo di via Nazionale, in quel di Corigliano Scalo. Una promessa e un monito, piuttosto, che fa capolino in un suggestivo scorcio incastonato tra alcune attività storiche della città.
È così che ci s’immerge, perché di autentica immersione si tratta, nel “tempio” musical-gastronomico ideato e realizzato dalla famiglia Aversente: “Eat Rock Cafe”. Non un viaggio nei fondali marini, ma altrettanto avventuroso e ricco di sorprese, curiosità, golosità. Un luogo al quale è difficile dare un’univoca definizione, per la notevole varietà di proposte e contenuti, e che s’accinge a celebrare il suo primo anno di vita.
Era il 23 dicembre del 2017 allorquando, tra stupore e soddisfazione, apriva i battenti questo posto, dove non solo è possibile mangiare benissimo e in gran quantità ma, soprattutto, gustare pregiatissima carne, ottimi panini ed hamburger e squisite birre tra i numerosi cimeli della storia della musica internazionale esposti sulle pareti del locale. Sono stato a cena in questa sorta di “Museo della Musica e dell’Arte” e, tra una pietanza e l’altra, quasi non ricordavo dove fossi, a contatto com’ero di preziosi vinili e tanti altri “reperti” appartenuti ai geni immortali della canzone e della musica di tutti i tempi. Un vero e proprio excursus nella storia dell’umanità e della creatività, dove si è inoltre in compagnia di buona musica dal vivo.
Il merito di questa realtà che fa onore all’intera comunità di Corigliano Rossano, tanto da essere meta di “culto” degli appassionati del settore di tutta la Calabria per questa sua straordinaria originalità, va ascritto ai fratelli Aversente, imprenditori che portano avanti con orgoglio e passione, competenza e professionalità, una storia fatta di tradizione nel solco dell’innovazione, e tutti e sempre nel segno della modestia e con l’impronta della saggezza. Ognuno cura un dettaglio, un campo, un particolare – Francesco (musica), Anna (food), Alfonso (beverage), Giovanni (acustica) – e il sorprendente risultato finale è sotto gli occhi di tutti. Un solo dato: all’“Eat Rock Cafe” viene servita della carne che potremmo definire “d’autore”, poiché accuratamente selezionata ed unicamente proveniente dall’agriturismo-relais di famiglia “Il Mulino”, altra icona di stile e qualità del territorio; carne nata, cresciuta e conservata, e che è possibile visionare, secondo tempi e modalità ispirati a rigidi criteri e tecniche specifiche, grazie anche alla dovizia e all’impegno profuso dallo chef e da tutto lo staff, e che si illustreranno nel dettaglio in un secondo momento.
Buon compleanno, pertanto, a questa fucina di talento e amore. Un sol primo anno di vita per un’attività che già è leggenda. Nel solco della figura e dell’opera del Fondatore di una scuola di pensiero ispirata alla generosità e alla dedizione: il “mio”, il nostro Commendatore Giorgio Aversente.
Fabio Pistoia