Tanta frustazione si registra tra i cittadini stanchi di pagare imposte sui tributi sproporzionati e diversificati nelle due ex Città di Corigliano e Rossano. Nonostante le promesse dei sostenitori della fusione sull’abbassamento delle imposte in capo alla cittadinanza, una grande “BUGIA”, ancora si aspetta l’armonizzazione e l’ omogeneizzazione della tariffazione a parità di gettito fra le due città. Dunque un’unica città, quale dovremmo essere, che paga in modo differente le imposte.
Sembra davvero illogico e mortificante per noi coriglianesi che se da un lato abbiamo assorbito i debiti della città di Rossano, dall’altra parte non si riesce ancora ad equiparare le spese.
Le percentuali di raccolta differenziata, nonostante il risparmio economico avuto nel territorio coriglianese, totalmente opposte, 24% di Rossano e 57% di Corigliano Calabro, hanno portato ad un aumento della tassa sui rifiuti nella Città di Corigliano. Noi del “NO” lo avevamo detto ma è inutile piangere sul latte versato ormai. . .
Proponiamo, nonostante non sia colpa nostra, una soluzione.
La normativa impone ai comuni l’applicazione della tariffazione puntuale della tassa dei rifiuti. Già proposta in Consiglio Comunale, dall’ex Consigliere Comunale Francesco Madeo, con questo sistema di tariffazione ognuno paga la bolletta per l’effettiva e precisa produzione della frazione umida e della frazione indifferenziata. Più una utenza inquina, buttando in discarica rifiuti, più aumenta la bolletta della spazzatura. L’unica soluzione per un più consistente risparmio risparmio sarà la raccolta differenziata.
Ci sono vari modi per applicare la tariffa puntuale, buste con microchip, pesatura delle buste durante la raccolta, applicazione di un codice a barre sulle buste, ecc. ecc. basta individuare quello più conveniente per la nostra Comunità e partire immediatamente.
Pamela De Patto
(Gruppo Corigliano-Rossano Vive)