365 giorni di Milan e 51 partite in panchina: 24 le vittorie, 15 i pareggi e 12 le sconfitte. Tra elogi e critiche, Rino Gattuso è comunque uscito vincitore dal primo anno di Milan. Ora, certamente, dovrà dimostrare un ulteriore salto di qualità, ma già il fatto stesso di riuscire, esattamente un anno fa, a coronare il suo sogno, essere allenatore del Milan, è comunque un risultato straordinario.
Era infatti il 27 novembre del 2017 allorquando l’uomo di Corigliano Calabro venne chiamato dai vertici della società rossonera a ricoprire l’incarico, sì prestigioso ma non irto di difficoltà e in seguito all’esonero del precedente mister Montella. Un anno dopo, al di là delle opinioni che ognuno ha sull’allenatore, e come oggi evidenziato anche dai principali quotidiani sportivi nazionali, è innegabile che “Ringhio” sia andato al di sopra delle aspettative: arrivò con diverse esperienze non gloriose alle spalle, etichettato come allenatore “motivazionale”. E invece, un anno dopo, si può dire che abbia dato qualcosa di più del suo tipico spirito: si è meritato la fiducia del gruppo e questo inevitabilmente dimostra che ha espresso qualità tecniche oltre che umane.
La data odierna è pertanto fonte di soddisfazione e letizia per la comunità coriglianese, indissolubilmente legata al campione al quale la città ausonica ha dato i natali, dove vivono i suoi famigliari e tanti amici e dove ha sede un Milan Club che porta il suo nome. Come non ricordare, inoltre, che sono trascorsi già vent’anni all’incirca quando Gattuso giocò il suo primo derby milanese da calciatore? Era la stagione 1999-2000, la primissima in maglia rossonera per l’attuale allenatore, e correva per la precisione la data del 23 ottobre 1999. Auguri, Rino!
Fabio Pistoia