Il termine “troll”, che è uno dei più usati dal linguaggio della rete, indica “un soggetto che interagisce con altri soggetti inviando ai propri bersagli messaggi provocatori, irritanti, con l’unico obiettivo di far perdere tempo al suo prescelto e possibilmente di farlo impazzire”. Troll è entrato anche nel nostro vivere quotidiano a tal punto che a volte è scelto dalla politica come sua linea guida.
E quando la politica viene tarata sul metodo del troll (quando cioè si fa dell’incapacità una virtù, della violenza un pregio, dell’arroganza una qualità) è naturale osservare le stesse scene a cui il nostro municipio assiste da qualche settimana. LEGGI ARTICOLO COMPLETO