Una cartella relativa al pagamento del tributo comunale sui rifiuti Tari per l’anno 2018 che volge al termine. Ammontare complessivo pari a a circa 5mila euro. È quella emessa dal Comune di Corigliano Rossano nei confronti di un cittadino coriglianese titolare di un noto ristorante dello Scalo, “Gnam Gnam”.
Comprensibile lo sgomento del diretto interessato che si è visto recapitare nella mattinata odierna la “salatissima” cartella comunale. Una sorpresa per nulla gradita, e considerata assolutamente sproporzionata.
“Com’è possibile – si chiede il diretto interessato – pagare questa somma (4.604,00 euro per la precisione) a titolo di tassa rifiuti, e tra l’altro non in una grande città ma a Corigliano?”.
In realtà, è unanime lo stato di disapprovazione che si respira nell’area urbana di Corigliano in questi giorni, nei quali tutti si stanno vedendo recapitare le bollette Tari per l’anno 2018, calcolate sulla base delle tariffe approvate con delibera del Commissario straordinario n. 16 dello scorso 29 giugno. Tutti lamentano le somme ingenti richieste dal Comune entro il prossimo 16 dicembre, pur se rateizzabili in tre soluzioni.
Ma com’è possibile arrivare a chiedere un importo di circa 5mila euro ad un ristorante-trattoria, tra l’altro di normali dimensioni? Attività commerciali e famiglie sono allo stremo e non possono continuare a sostenere simili imposte e balzelli.
Fabio Pistoia