Continua ancora lo spostamento degli uffici sanitari dalla città unica Corigliano-Rossano, la terza città della Calabria, verso altre mete, una triste storia che si ripete dopo la chiusura dell’ex palazzo di giustizia di Rossano trasferito nella città vicina Castrovillari. La tanto paventata fusione che avrebbe dovuto rafforzare la nuova area della Sibaritide in servizi si sta depauperando dalle strutture accorpate dei due ospedali di Corigliano e Rossano, dai trasferimenti del personale e dagli uffici amministrativi della ex Azienda sanitaria di Corigliano-Rossano verso Cosenza o addirittura il Pollino.
E’ paradossale e allarmante una situazione del genere, senza alcuna logica, a nostro avviso, non rafforzare una città di Corigliano-Rossano di circa 80 mila abitanti in servizi e personale. Non è tollerabile né tanto meno accettabile la spoliazione di altri uffici pubblici, in un contesto già di per sé difficoltoso considerando lo stato di accorpamenti ospedalieri e del personale sanitario e dunque di una offerta sanitaria debole. Ciò sta accadendo, proprio, sotto i nostri occhi dopo lo smantellamento della ex Asl n 3 si va definendo la soppressione di uffici e servizi a favore di altre città anche con minore densità demografica. L’area jonica va potenziata, valorizzata e non smembrata o smantellata. La nostra vuole essere una civile manifestazione di dissenso contro chi pensa di fare della zona jonica una città invisibile ed invivibile priva di ogni servizio al cittadino. Siamo pronti a scendere in piazza e a coinvolgere tutte le forze civili e politiche che intendono difendere il nostro territorio dagli avvoltoi della politica. Va sicuramente sottolineato l’intervento a favore dell’Ospedale Unico della sibaritide che in una nota stampa, di ieri, il consigliere regionale Orlandino Greco ha voluto mettere in rilievo chiedendo spiegazioni e chiarimenti, senza fare polemiche o strumentalizzazioni, sullo stato della realizzazione dello stesso. Un’interrogazione posta ai dirigenti di settore ai fini di chiarire in via definitiva quale sia lo stato di avanzamento dei lavori dell’ospedale della Sibaritide. IdM si pone a fianco dei territori e dei cittadini volendo difendere in primis i livelli essenziali di assistenza in contrasto con l’insostenibilità dell’ offerta della sanità pubblica in calabria.
Commissario IdM Corigliano- Pamela De Patto