Anche il prossimo anno ormai alle porte, nella prima decade del mese di febbraio, nella splendida cornice di Sanremo, in concomitanza con l’edizione n. 69 del celebre Festival della Canzone Italiana (in programma dal 5 al 9), avrà luogo la seconda edizione dell’iniziativa nazionale di marketing territoriale denominata “Made in Italy”.
Come già avvenuto lo scorso anno, si tratta di una serie di momenti dedicati alle eccellenze delle diverse regioni italiane, che si terranno mediante una serie di esposizioni (creazioni d’arte, prodotti tipici, testi di autori locali) nel centro di Sanremo, dislocate sia in modo permanente che itinerante tra le hall di strutture ricettive, nonché presso associazioni del luogo. Il tutto, a differenza di altre manifestazioni, non ha scopo di lucro e non prevede alcun ingente impegno economico per le aziende e i singoli partecipanti.
L’iniziativa è curata da un gruppo di giornalisti freelance e/o collaboratori di agenzie di stampa, blogger e professionisti del mondo della comunicazione provenienti da diverse località italiane, in collaborazione con realtà culturali sanremesi. Referente per la regione Calabria è il giornalista Fabio Pistoia di Corigliano Rossano (Cosenza). Un ruolo centrale sarà svolto dalla Sibaritide, presente con testi di autori locali, prodotti enogastronomici, creazioni d’arte, gruppi folkloristici. I diversi momenti che vedranno il comprensorio ionico tra i protagonisti nel periodo clou della “Città dei fiori” saranno divulgati quotidianamente agli organi d’informazione attraverso comunicati stampa, foto e video. Nella prima edizione dell’iniziativa, in particolare, ampia risonanza hanno avuto le clementine, portate in omaggio anche a numerosi dei cantanti “big” in gara, ed altri prodotti del territorio, nonché alcune creazioni realizzate dall’Associazione “L’Officina delle Idee” e donate ad artisti e showgirl.
Ad essere protagonista nel febbraio 2019 nel periodo clou della “Città dei fiori”, perla della Liguria e simbolo del Belpaese nel mondo, sarà anche una delle più affermate e qualificate realtà produttive della Sibaritide: l’Azienda Agricola Ursino. Un’attività sorta nel 2004, ma che in realtà affonda profonde radici contadine giunte alla terza generazione. Quella della famiglia Ursino, persone dotate del grande senso del dovere e della serietà nell’impegno quotidianamente profuso, è un’azienda agricola non a caso a conduzione familiare, composta dai signori Mario, Michelina, Vincenzo ed Andrea e si sviluppa su una superficie di circa 4 ettari, situata nel cuore della bellissima Piana di Sibari, posizionata tra il massiccio del Pollino e l’altopiano della Sila.
Tra le eccellenze prodotte dall’Azienda Agricola Ursino, fiore all’occhiello del territorio, spiccano clementine senza semi, arance, limone, lime e olive da cui si ricava il prezioso olio extravergine Ursino. Tutti frutti di un lavoro certosino e condotto ogni giorno con abnegazione. Basti pensare che nel 2009 l’Azienda ha dato vita ad un grande progetto, ossia la vendita online dei propri prodotti, creando il primo sito web. In questi anni, inoltre, la famiglia Ursino sta integrando l’azienda con varietà antiche di arance (come moro, biondo, sanguinello, tarocco e Washington navel) e nuove varietà (come arance navel, arance lane late e lime), con l’obiettivo di arrivare a una produzione costante, che va da ottobre a giugno. Nel 2010 l’Azienda si è convertita all’agricoltura biologica, un passo importante per la famiglia Ursino e per il suo impegno nel rispetto della natura e della salute dell’uomo.
Fabio Pistoia