Nuova stagione agrumicola, vecchi problemi. Il lavoro nei campi edizione 2018 presenta il conto a quanti sono quotidianamente impegnati nel settore, in primis piccoli produttori, i quali con sacrificio e tanti sforzi portano avanti una proprietà, il più delle volte di famiglia, tramandata di generazione in generazione.Quest’oggi a farsi sentire sono alcuni agricoltori di contrada Apollinara, nel comune di Corigliano Rossano, che lamentano la carenza d’acqua utile per l’irrigazione dei rispettivi terreni. Il loro è un accorato appello, e una vibrante protesta allo stesso tempo, nei confronti del Consorzio di Bonifica.
“Due anni fa siamo state vittime di un’illusione, ossia quella di avere l’acqua in modo stabile e nella normalità per il prosieguo. Illusione – spiegano gli agricoltori – perché così poi non è stato affatto. Tutt’altro. A nostre spese abbiamo creato la rete del Consorzio, poiché quest’ultimo ha provveduto solo al blocco centrale mentre noi a tutto il resto delle spese, afferenti le varie e numerose tubature. Da allora, tuttavia, il problema non solo non è stato affrontato e risolto, ma è addirittura peggiorato. Oggi continuiamo a pagare un servizio salatissimo a fronte di un’erogazione dell’acqua quasi pari a zero, a dir poco a singhiozzo. Ci troviamo ogni giorno a dover irrigare i nostri campi con il contagocce, con gravi difficoltà e disagi per i nostri terreni ed i prodotti che cerchiamo di curare al meglio con tanto impegno e innata passione. È davvero umiliante dover assistere ad un patrimonio naturale e ambientale come quello di cui è ricco il nostro territorio e poi, viceversa, registrare l’indifferenza delle preposte istituzioni verso quelle che sono le legittime istanze di tutti noi operatori del settore agrumicolo. Per questi motivi chiediamo al Consorzio di Bonifica d’intervenire con celerità ed in modo efficace, potenziando adeguatamente il servizio idrico indispensabile per la nostra categoria”.
Fabio Pistoia