Messi davanti a una forte e profonda incertezza, spaventati, com’è comprensibile che sia, di fronte ai pericoli, è normale chiedere a chi ci governa di “fare qualcosa”, soprattutto in tema di sicurezza personale e dei propri beni. Ne è stato consapevole Matteo Salvini, che sin dal suo insediamento al ministero dell’interno, si è affrettato a “fare qualcosa” per rafforzare la sicurezza dei cittadini, presentando e facendo approvare leggi e decreti sull’immigrazione clandestina e sulla legittima difesa, che, a suo dire, dovrebbero assicurarci una vita più tranquilla.
Ovviamente ne siamo convinti, conoscendo Salvini, ma siamo anche altrettanto convinti che ciò non basti, perché se lo Stato vuole per davvero garantirci una vita al riparo da qualsiasi rischio per la nostra incolumità e dare una prospettiva di sviluppo al paese, deve impegnarsi di più contro il crimine organizzato, di qualunque natura esso sia. LEGGI ARTICOLO COMPLETO