A pochi giorni dall’ apertura delle scuole monta la protesta delle mamme davanti al comune della sede sita a Rossano chiedono il rispetto e la garanzia da parte del commissario Bagnato della soglia di povertà in merito al trasporto scolastico e alla mensa. Scuole non a norma come quella di G. Rizzo fanno sì che crescano le paure e le angoscie dei genitori e dei bimbi.
La Costituzione italiana sin dai primi articoli parla chiaro in termini di diritto all’ istruzione e di formazione nel preservare le fasce più deboli. Stiamo al paradossale cittadini che non riescono a mandare i propri figli a scuola perché non riescono a sostenere le spese di servizio trasporto e mensa, ciò sotto gli occhi delle istituzioni. Ci sentiamo rattristati rispetto a cotanta indifferenza. Una spesa scolastica tanto eccessiva con tariffe suddivise in base alla fascia Isee di appartenenza anche per chi non ha reddito. Ma come può una famiglia senza con ISEE tra 0 e 5000 euro annui pagare suddette tariffe? In una società giusta viene garantito il diritto allo studio soprattutto a quelle fasce più deboli, lo stato sociale dev’essere ripristinato, attraverso una politica che metta al centro la famiglia e i suoi bisogni. Se si vuole seriamente contrastare la dispersione scolastica che in Calabria soprattutto è un problema serio un 5% in più rispetto alla media nazionale e un campanello d’allarme secondo il rapporto Italia 2018 Eurispes. La L. 53/2003 introduce il monitoraggio della frequenza degli alunni con l’istituzione del Sistema Nazionale degli Anagrafi degli studenti. Un supporto veramente valido se periodicamente venissero comunicati i dati della frequenza scolastica. Ma non è solo un problema in termine pedagogico della scuola nel suo rapporto di difficoltà relazionale con l’alunno. Deve diventare un problema di ordine politico e sociale con quale confrontarsi ed intervenire. Occorre contrastare la povertà educativa partendo dalla scuola e dai contesti abitativi per far prevalere quel miglioramento di inclusione e successo formativo in tutti i ragazzi. Vediamo come nonostante il monito Europa 2020 “Una strategia per la crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva” quanto sia incredibile la situazione in cui si trovano i bimbi nella nostra Rossano e Corigliano. Attendiamo risposte dalle Istituzioni.
IdM Corigliano