Per ora sono solo voci che, da circa una settimana, si susseguono insistentemente tra i cittadini residenti in contrada Apollinara, nel comune di Corigliano Rossano. Voci, che, come tali, sono prive di alcuna conferma ufficiale da parte di chicchessia, ma che comunque tengono banco nella popolosa frazione del territorio.
Nei giorni scorsi, sarebbero stati rinvenuti “equivoci” segnali all’interno della chiesetta denominata “del Cozzo” di Apollinara, generalmente chiusa durante l’anno, salvo rare eccezioni, poiché le consuete funzioni religiose hanno luogo presso la chiesa parrocchiale di Sant’Apollinare. Alcuni residenti riferiscono dell’insolita apertura della chiesetta e della scoperta di fogli bruciati e ceri spostati; un fatto, questo, che avrebbe creato non poca preoccupazione nella comunità locale, trattandosi solitamente di un atto distintivo dei riti satanici notturni, la cui ombra aleggia sul territorio da più tempo.
Nessuno, al momento, conferma o smentisce l’accaduto. Si potrebbe trattare, in altra ipotesi, di semplici atti di vandalismo, ad opera di ignoti. Massimo è il riserbo. Sta di fatto che comunque, nei giorni scorsi, la comunità di Apollinara si è riunita in preghiera proprio nella chiesetta “del Cozzo”. Lungi dal generare allarmismo, l’auspicio è naturalmente quello che simili episodi, sempre più frequenti in loco, non siano da addebitare a seguaci nostrani di Satana.
Fabio Pistoia