Si è svolta ieri la cerimonia di inaugurazione per l’elettrificazione della ferrovia jonica tra istituzioni e cittadini. Si è avviato un percorso decisivo per la costa jonica e per la Calabria in termini di mobilità e sviluppo infrastrutturale. Un progetto che ha realizzato già 130 km di binari, prevede un cronoprogramma che riguarda l’abolizione dei passaggi a livello, una ristrutturazione delle stazioni, e l’elettrificazione dell’intera linea per un investimento di 150 milioni di euro.
Durante la cerimonia è avvenuta la firma dell’Accordo Quadro e la posa del primo palo dell’elettrificazione, il tutto è avvenuto nella rinnovata struttura della stazione ferroviaria di Corigliano Calabro e alla presenza dei vertici della RFI (Rete Ferroviaria Italiana). Ad aprire il lavori l’Assessore regionale alle Infrastrutture Maurizio Musmanno, sono seguiti i saluti del Commissario Bagnato, altri brevi interventi tra cui l’amministratore delegato di RFI, Maurizio Gentile e il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. Secondo il Presidente Oliverio si è concretizzato un lavoro silenzioso e determinato, realizzato in quattro anni del suo governo. E ora nella fase finale della legislatura stia producendo i frutti di un lungo lavoro di reperimento delle risorse, di programmazione, di progettazione e di confronto con il governo. La sottoscrizione dell’Accordo Quadro, che non si avvale di un ragionamento economico ma organizzativo, un con l’Amministratore Delegato di RFI M. Gentile, definisce l’utilizzo di capacità sull’infrastruttura ferroviaria dell’intera regione. Un accordo che, oltre e registrare lo stato attuale della rete, dovrà delineare il futuro sviluppo dei servizi. Rilevante, a tal proposito, è stato il Piano regionale dei trasporti che ha impresso un coordinamento efficace alle politiche settoriali. Nella buona riuscita del progetto un ruolo sicuramente fondamentale l’ha occupato il nostro consigliere regionale Orlandino Greco sempre pronto a sostenere idee di miglioramento e di cambiamento per la nostra terra. Italia del Meridione ha è sempre portato avanti battaglie come queste perché crede che le infrastrutture non possono essere ad appannaggio solo di alcuni territori ma della intera Calabria. Finalmente si da priorità al territorio con risposte concrete investendo su un futuro migliore per i cittadini fatto di nuove
IdM Corigliano