Continuo a leggere comunicati stampa inutili, vuoti di contenuto, a volte assurdi. Leggo un ex assessore, che ora scrive anonimo, forse per le troppe batoste avute sin’ora in questa guerra contro i mulini a vento che ha intrapreso verso Il suo capo, criticare nuovamente i conti pubblici coriglianesi, che hanno superato il vaglio critico di MEF e corte dei conti, ma non il suo evidentemente che, dall’alto del suo sapere, ribadisce numeri del bilancio coriglianese dimenticando però di evidenziare sia la situazione critica pregressa degli stessi conti, ereditata da altre amministrazioni, sia i riconoscimenti già citati, sia, infine, di valutare attentamente, così come esamina in maniera maniacale determine pubblicate da tutte le amministrazioni calabresi, da fine economista oxfordiano, i conti rossanesi.
Ma criticare Rossano è rischioso anche per lui evidentemente. Serviranno voti.
Leggo dell’ex Sindaco di Rossano che, analizzando i conti della città da lui amministrata, riferisce di alcuna criticità dei conti, comunque garantiti dal patrimonio Rossanese (non spiega cosa diavolo significa, vende la sede comunale per pagare le bollette della luce????), e spera di sanare, comunque, la drammatica situazione finanziaria Rossanese con i contributi che lo Stato, la Regione, un giorno, forse, elargirà.
Nessun riferimento alle spese folli, nessun riferimento ai debiti enormi, nessun riferimento alle bollette non pagate.
Però non ha fatto, onore al merito, alcun riferimento ai cantanti ed alle spese sostenute nel suo unico anno di amministrazione. Così almeno non rosichiamo noi coriglianesi…
Leggo del nostro attuale Sindaco, ops, Commissario prefettizio, che invece di attenersi agli aspetti tecnici della fusione, ormai si è fatto pienamente coinvolgere dalla vita politica cittadina, con evidentemente ammiccamenti alla parte cittadina bizantina, sempre più brava, rispetto a noi ingenui coriglianesi, a gettare fumo negli occhi.
Il Commissario non dovrebbe fare comunicati politici ma solo aggiornare su quanto accade nell’iter di fusione. Nulla di più.
Viene pagato da noi cittadini per questo, insieme ai suoi tanti collaboratori.
Non leggo più dei comitati. Non leggo il dottore fusionista, ormai impegnato in altre faccende politiche, non leggo il bestemmiatore seriale, non leggo il generale, che ormai sarà dietro la collina, non leggo più nessuno. La quiete prima della tempesta?
Non leggo gli ex consiglieri comunali di Corigliano, sostenitori della fusione, ma ciò non mi preoccupa. Mi avrebbe preoccupato il contrario….
Spero di leggere a breve, invece, qualche faldone della procura della Repubblica che mi illumini di quanto accaduto in alcuni ultimi atti amministrativi dei vicini, sempre dimenticati, purtroppo dalle varie Procure.
Leggo infine, con sommo rammarico, per il tempo perso a leggerlo, un dipendente dell’area di Rossano che, forse tramite un proprio ufficio stampa del proprio ufficio, pagato da noi tutti, non mi meraviglierebbe più nulla, ci dice che Rossano è bella e pulita mentre Corigliano è una pattumiera. Ovviamente il Sindaco lo avrà chiamato per complimentarsi, se fosse successo ad un dipendente coriglianese lo avrebbero processato immediatamente.