Disagi, disservizi, carenze di personale medico e paramedico, attrezzature obsolete o mai entrate in funzione, mega-ospedali che nascono solo sulla carta, emigrazione sanitaria, interminabili liste d’attesa… Sono questi e tanti altri i problemi che affliggono, da anni e con sempre maggiore intensità, i cittadini-utenti calabresi. Eppure, ogni tanto, si registrano pagine di buona sanità, pagine alle quali occorre prestare ascolto e dar voce, perché d’esempio per tutti e sinonimo dell’altra faccia della medaglia.
“Desidero rendere pubblica la mia storia, ciò che mi è capitato nei giorni scorsi presso il locale Ospedale Guido Compagna”. A parlare è la signora Maria Filomena Russo, cittadina da sempre sensibile alle problematiche e tematiche d’interesse collettivo, promotrice di iniziative aggregative e sensibile alle istanze della comunità. Maria Filomena Russo da qualche anno ha lasciato con la sua famiglia, per esigenze lavorative, la natia contrada Torricella di Corigliano per trasferirsi in Germania, dove gestisce col marito Franco Spizzirri e la sua splendida famiglia un’avviata attività di ristorazione molto gradita a gente del luogo e villeggianti.
“Ho appena finito di trascorrere alcune settimane a Schiavonea, borgo marinaro e turistico che ho sempre nel cuore, per un periodo di vacanza prima di ritornare in Germania. Una mattina, purtroppo, ho accusato notevoli problemi di salute – dichiara la signora – e sono stata accompagnata dai miei familiari presso il nosocomio cittadino. Una volta giunta al pronto soccorso, sono stata immediatamente curata, senza alcun’attesa e con la massima gentilezza e tante premure, dal personale medico e paramedico in servizio. Il mio più vivo ringraziamento desidero rivolgerlo al dott. Giorgio Maturo, medico in servizio in quel momento presso il pronto soccorso, che non conoscevo prima di allora, il quale mi ha tempestivamente fatto effettuare tutti i dovuti controlli del caso. Alla fine, per fortuna, ho potuto fare rientro a casa senza alcuna grave conseguenza. Sono rimasta veramente e piacevolmente colpita dal clima di collaborazione e professionalità riscontrato in quella sede. Se ne leggono tante di esperienze negative che riguardano la nostra sanità, ebbene io ho voluto raccontare invece la mia vicenda positiva che vede protagonista l’Ospedale Guido Compagna di Corigliano. Sono sempre più convinta che esistono dalle nostre parte numerosi medici e infermieri molto validi e qualificati e quel che manca è l’adeguato sostegno delle preposte istituzioni al loro impegno profuso quotidianamente”.
Fabio Pistoia