Leggo con attenzione gli articoli che quasi settimanalmente o il Commissario prefettizio o i Carabinieri o la Polizia scrivono per pubblicizzare le loro capacità di controllo del territorio. Mega posti di blocco, 7 contravvenzioni elevate, macchine sequestrate, attenzione alla tutela della sicurezza pubblica…e leggendo questi articoli, sinceramente, mi vengono dei sorrisi amari. Sorrido perché mi rendo conto quanto sia semplice, per alcuni, scrivere articoli, nonostante il territorio sia completamente abbandonato a se stesso, senza regole e discipline. Per rendersi conto di quanto detto basta, verso le due di notte di una di una di queste sere, farsi un giro sul lungomare di Schiavonea.
L’anarchia più totale, un far west.
I locali, che siano gelaterie, lidi, bar, che si trovino sulla spiaggia, sul lungomare, sotto i balconi delle abitazioni, sono liberi di sparare musica ad altissimo volume fino alle prime luci dell’alba, senza che nessuno possa dire loro alcunché.
Tutti si sentono titolari della più figa discoteca della riviera romagnola.
I frequentatori, molto spesso, ubriachi, litigano all’uscita dei locali, gridano, ti urinano davanti al portone.
Non parliamo delle autorizzazioni di questi locali a fare questo tipo di musica, che, a memoria, dovrebbero esserci e dovrebbero comunque rispettare un vecchio regolamento comunale tutt’ora vigente, utilizzato da tutti però come carta d water, o il più vecchio codice penale, non parliamo delle autorizzazioni che usualmente questi locali dovrebbero avere da vigili del fuoco, commissioni di sicurezza, parliamo solo di mancanza totale di tutto da parte di chi gestisce i locali verso i cittadini che vivono in zona.
Spariamo al massimo la musica tanto chi se ne fotte! Chi ci controlla?! Nessuno!!!
Succede, è successo, che i carabinieri vengano allertati da qualche abitante disperato in preda ad una crisi di nervi, per esempio lo scrivente, ma, il povero centralinista della caserma, contattato per avere un po’ di aiuto, esprime chiaramente, dal tono della sua voce, la sua impotenza di fronte a tale situazione (mandiamo subito una pattuglia…non va mai nessuno).
Ora vorrei invitare il Commissario, il Comandante dei Carabinieri, il comandante dei vigili urbani, il comandante dei vigili del fuoco, a dormire a casa mia per una settimana e rendersi conto di come, in questa zona del territorio, viga l’anarchia, viga la maleducazione, viga il disprezzo delle regole e della maleducazione.
Posso anche tranquillamente dire, senza problemi di essere contraddetto, che tale situazione si verifica solo qui. Altrove i locali nelle vicinanze delle abitazioni o si dotano di impianti musicali a norma, con idonei servizi di sicurezza per la gestione del pubblico, o ad una certa ora abbassano il volume per consentire alla popolazione di riposare (qui lo alzano!) oppure le discoteche le autorizzano solo fuori dal centro abitato.
concludo sottolineando come il problema sia conosciutissimo alle forze dell’ordine che, oltre ad essere contattate giornalmente da cittadini disperati, vengono anche allertati per risse per strada e per situazioni ormi giunte al limite anche dell’illegalità.
Prendete provvedimenti seri quindi, almeno in questa unica settimana di ferie per molti lavoratori o, perlomeno, non mi fate più leggere che avete il controllo del territorio!