Più passa il tempo e meno capisco vacanze e vacanzieri. Ciò mi capita perché pur riconoscendo a molti l’esigenza di fermarsi almeno una volta l’anno, soprattutto quando si fanno lavori pesanti, mi viene difficile capire come certa gente possa pensare di riposarsi, di questi tempi, sotto l’ombrellone. Esistono molti buoni motivi per dubitarne.
Il primo che mi viene in mente riguarda coloro che svolgono mansioni manuali, le più faticose, che oggi, con la crisi, essendo i meno retribuiti, difficilmente, d’estate, possono allontanarsi da casa a scopo vacanza. Per loro niente resort nazionali o esteri. Più semplicemente trascorreranno le ferie (poche) tra le mura domestiche, facendo avanti e indietro dalle spiagge più vicine, e cioè quelle di Schiavonea, e si sa non è certo cosa bella e rilassante. Per cui mi chiedo: ne vale la pena? LEGGI ARTICOLO COMPLETO