Gentile consigliere, in riferimento al nuovo e articolato assetto geografico della nuova città Corigliano- Rossano che si presenta come la città più estesa della Calabria con 350 km di territorio e 34 km di costa e 77100 abitanti, le voglio mettere in rilievo una modalità più funzionale di turismo per far crescere il nostro territorio. Ci rivolgiamo a lei proprio perché la riteniamo sensibile a queste vertenze e molto vicino alla nostra città.
Voglio sottoporle una proposta che ha a che fare con il turismo rurale, ancora poco sviluppato nella nostra regione Calabria. Il turismo rurale sancisce il “ritorno alla terra” dove tutto ha il sapore dell’autenticità e dell’ospitalità. Bisogna pensare ad un’altra economia per far sviluppare la nostra regione nel rispetto del pianeta affinchè sia belo e pulito per le future generazioni. In questo senso si avvia un processo “Nuovo” che prospetta un turista migliore, il quale, nel viaggio lascia tracce leggere sull’ambiente, e il cui modo migliore di vivere è avere un basso impatto ambientale. Bisogna dare questi segnali di cambiamento non solo per valorizzare i nostri luoghi ma anche per rilanciare le nostre economie. L’uomo di oggi è preso dai suoi I frenetici ritmi che lo inducono alla ricerca di momenti di relax e tranquillità. C’è chi sceglie di trascorrere i propri momenti liberi a contatto con la natura, immerso nel mondo agricolo, dove tutto è autentico come una volta: dai prodotti della terra, all’ospitalità, e il calore della gente. In questo senso voglio parlare di turismo rurale. E’ una particolare forma di turismo sostenibile che si sta diffondendo sempre di più. Il successo è dovuto al fatto che si tratta di esperienze uniche cui il turista che diventa anche lavoratore è mano d’opera allo stesso tempo, vive a stretto contatto con la realtà agricola e può goderne di tutti i benefici. Si caratterizza per tutte quelle attività di ricezione ristorazione, organizzazione del tempo libero e di prestazione di ogni altro servizio che ha come fine la fruizione turistica dei beni naturalistici ambientali e culturali del territorio rurale extraurbano. Corigliano è un territorio ricco di tradizioni e storia, potrebbe offrire al turista molte di queste esperienze. Ecco perché occorre aiutare le aziende agricole nel sostegno degli investimenti per lo sviluppo di imprese extra-agricole che permettono di sostenere la realizzazione di investimenti strutturali con lo scopo di sostenere la diversificazione delle aree rurali attraverso lo sviluppo extra-agricole. L’offerta deve essere esercitata in fabbricati rurali già esistenti, anche agriturismi, ostelli, dove rilanciare pietanze tipiche locali con arredi particolarizzati. Per Corigliano occorre innanzitutto istituire una rete turistica rurale (RTR), ma anche in campo regionale guardando le eccellenze italiane ad esempio il modello Sardegna, e che si prende cura dell’anima verde di Corigliano-Rossano. Occorre, inoltre, un osservatorio rurale capace di offrire analisi e aggiornamenti sul mercato turistico e sulle tendenze della domanda. Un database completo dell’offerta rurale della nostra regione cosi come anche della nostra città Corigliano-Rossano. Solo cosi la Calabria e le sue più belle città possono fare la differenza.
Sicura di una sua risposta le porgo i miei più cari saluti.
Commissario IdM Corigliano
Pamela De Patto