Sarà “stellato” il cielo su Corsano? Qualcuno ci crede. E ci investe. Un anno. È più o meno il tempo che attende la popolazione della nuova città jonica rispetto alle urne in cui eleggere il primo sindaco… unico.
Falsi crediti di imposta, smascherata truffa da 3,5 milioni.Arrestato un 46enne coriglianese
CREMONA – Una frode da 3,5 milioni di euro relativa a compensazioni tributarie effettuate mediante la cessione di crediti inesistenti è stata smascherata dagli uomini del Nucleo polizia economica della guardia di finanza di Cremona. Nei guai è finito B.G.M., un 46enne originario di Corigliano Calabro (Cosenza) e residente a Carpi (Modena) che è stato arrestato mentre 13 degli oltre 100 contribuenti che hanno illegittimamente beneficiato dei falsi crediti sono stati denunciati in quanto le illecite compensazioni hanno superato la soglia dei 50.000 euro per anno.
Reale (Lega): “A Roma con l’On. Furgiuele, in prima linea per la lotta all’Hot Spot nel nostro Porto”
Nei giorni scorsi, Marika Reale, dinamica e solerte dirigente della Lega – Salvini Premier di Corigliano, si è recata a Roma per rappresentare le istanze della popolazione locale ed ha avuto un proficuo incontro con l’On. Domenico Furgiuele, deputato della Lega eletto proprio in Calabria, che sin dall’inizio della legislatura si è distinto per operosità e spirito d’iniziativa a favore della sua terra.
Giornalista assolto: non diffamò il maresciallo
Fabio Buonofiglio “ha rispettato la verità storica e la correttezza giuridica della notizia”
CATANZARO – Assolto perché il fatto non costituisce reato. Il giornalista calabrese Fabio Buonofiglio non diffamò il maresciallo dei carabinieri Roberto D’Amico negli articoli pubblicati da AltrePagine, giornale quindicinale da lui diretto, nel luglio 2011. A stabilirlo sono stati i giudici della prima sezione penale della Corte d’appello di Catanzaro (presieduta da Giancarlo Bianchi con Antonio Saraco e Francesca Garofalo)
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No al calcio truccato!
Spezia e Parma, e si ritorna a parlare di brogli nel calcio. Presunzione di innocenza, massimo rispetto per Gilardino il violinista mundial, ma ormai, sempre più spesso si sente parlare di gare taroccate. Non c’è praticamente nessun continente escluso, ormai il calcio è importante e seguito ovunque, ragion per cui ad ogni latitudine ci si imbatte purtroppo in delinquenti comuni o meno che truccano le gare.
Prevenzione, sequestrato pesce a Schiavonea
Disposta distruzione, inadatto a consumo umano. Tolleranza zero, prosegue controllo territorio CORIGLIANO ROSSANO – Controllo del territorio, prevenzione e tolleranza zero per i trasgressori. Nel quadro degli obiettivi e delle iniziative concordate con il Commissario Prefettizio, il Prefetto Domenico BAGNATO, continua su tutti i fronti l’attività della Polizia Municipale di CORIGLIANO ROSSANO in sinergia con tutte…
Santelli: “La Nuova Città punti sul Porto”
“Con Decreto ministeriale del 29 dicembre 2006, veniva sancita l’estensione territoriale, e con essa l’amministrazione e gestione dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro ai porti di Corigliano Calabro e Crotone; l’esperienza di questi anni di gestione del porto di Corigliano Calabro in tale nuova organizzazione, ad oggi, è risultata poco efficace se non addirittura penalizzante e limitativa per lo sviluppo del sistema produttivo locale.
E l’onorevole non passa l’esame d’avvocato
A differenza del suo e nostro presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, le uniche parole che ella non potrà pronunciare – almeno per adesso – sono: «Sarò l’avvocato del popolo italiano», o di quello di Corigliano Rossano oppure ancora di quello della Sibaritide, se preferite. Già, perché l’onorevole Elisa Scutellà (foto), deputata locale del Movimento 5 Stelle, è stata ancora “condannata” a restare un’aspirante, d’avvocato.
Sedotti & bidonati… attìa lupu!
Un giorno ti scopri pure colonia di Cosenza. E un po’ ti girano. Antefatto. Esami di Stato, sudore e ansia. E prof che sbarcano nella Sibaritide da tutta la provincia, capoluogo in testa. Non arrivano mica gratis, senza soldi non si muove manco più la Madonna.
Dalla “Stalla” alle “Stelle” (cinque)
Ci fu un anno,il 1979,che,invitato dall’Istituto di Filosofia,Lingua e Letteratura Albanese dell’Università di Prishtina (Kossovo), fui ammesso a frequentare il prestigioso Seminario di lingua albanese a cui partecipavano,in veste accademica,i più famosi cultori di lingua albanese di tutto il mondo. Ovviamente,io e mio cugino Ottorino,insignificanti novizi,fummo ammessi al corso “elementare” mentre i più accorsati (e tra questi i giovani studiosi arbëresh)furono destinati al corso superiore.