Si è tenuto un po’ di giorni fa a Napoli un incontro che ha visto la presenza di tutti i governatori delle regioni del sud. Tema dominante è stato come rilanciare i nostri territori, le nostre comunità. Un patto del Sud per il lavoro che rappresenta una prima ed importante risposta all’assenza del sud nel contratto di governo tra Lega-M5S. A nostro avviso tale iniziativa merita l’attenzione ed il giusto riconoscimento nonché l’incoraggiamento di tutti noi.
Sicuramente questo rappresenta un punto di partenza cruciale, un accordo politico per tutelare al meglio gli interessi del sud attraverso una grande battaglia comune per il Mezzogiorno. Rispetto al Nord, il sud è sempre più arretrato, impoverito, sottosviluppato per quello occorrono provvedimenti “choc” che diano speranza a noi giovani laureati, con un grande piano per il lavoro, e ciò senza distinzioni di appartenenze politiche. Sicuramente una delle battaglie più spiccate del nostro consigliere regionale Orlandino Greco è sempre stata” una federazione delle regioni del Sud”, già dal lontano 2010 si sosteneva, in un documento, l’esigenza di un patto istituzionale che consentisse il rilancio concreto delle regioni del Meridione. Riporto testualmente una nota del consigliere regionale Orlandino Greco rispetto all’evento di Napoli, “oggi più che mai credo necessaria e irrinunciabile l’urgenza di un’unione istituzionale delle regioni dell’Italia del Meridione al fine di arrivare ad un collegio costituente che sappia esprimere le proprie risposte alle domande dei territori, in piena autonomia, senza subire le scelte del centralismo governativo”. Con questa iniziativa Napoli si riconsacra come capitale del meridione d’Italia e la questione meridionale resta purtroppo un campo aperto, basti pensare al crollo del Pil, alla desertificazione industriale, alla povertà dilagante e al crollo demografico e sociale. Il Mezzogiorno non ha bisogno di assistenzialismo o di progetti e programmi di cui non si indicano le risorse finanziarie. C’è bisogno di un piano per l’occupazione, di un sistema infrastrutturale efficiente che faciliti la crescita della commercializzazione dei nostri prodotti, di valorizzare in termini di turismo tutte le bellezze che il Meridione possiede e soprattutto di “dignità e opportunità”.
Commissario IdM Corigliano
Pamela De Patto