Chiariamo un punto: negli ospedali e nei servizi sanitari pubblici calabresi manca personale. Le assunzioni autorizzate dal commissario Scura non sono state completate e non risolvono le gravi carenze nel pubblico: nei reparti e altrove.
Per questo, con una nota ho chiesto ai direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere di fornirmi il quadro completo (e aggiornato), per singoli profili professionali, delle assunzioni effettuate e di quelle mancanti, nonché dei pensionamenti avvenuti sino ad oggi dal 2016, anno dell’apposita ricognizione della struttura commissariale.
Inoltre, contestualmente ho chiesto al commissario Scura di adottare un provvedimento per stabilire giuste modalità di assunzione, uniformi e vincolanti per tutte le Aziende del Servizio sanitario regionale. Finora si è registrata una confusione terribile, a riguardo. Ricordo il grande lavoro del MoVimento 5 Stelle e mio personale volto ad aumentare le risorse per la sanità calabrese. La nostra proposta, già presentata (di nuovo) dalla collega Dalila Nesci, è di ripartire il Fondo sanitario secondo il fabbisogno certificato di cure per i malati cronici. Questo permetterebbe alla sanità calabrese di avere almeno 130milioni all’anno in più, e dunque di uscire dal commissariamento e dal Piano di rientro. Ancora, rammento le nostre #battaglie concrete per la predisposizione dei bilanci sanitari in modo da tutelare il diritto alla salute secondo il principio, stabilito dalla corte Costituzionale con la sentenza 275/2016, per cui i diritti fondamentali non possono essere sacrificati sull’altare dei conti economici. Infine sottolineo il nostro impegno per le assunzioni necessarie al rispetto della normativa vigente – di cui alla Legge 161/2014, che ha recepito la Direttiva europea numero 88 del 2003 – sui turni e i riposi obbligatori del personale sanitario, la quale comporta nuove e massicce assunzioni, purtroppo rinviate (colpevolmente) dai governi che si sono succeduti e, a cascata, anche dall’Amministrazione regionale (con il noto balletto sul Dca n. 50/2017).