«Apprendo, solo oggi, che la Procura della Repubblica di Castrovillari ha disposto il rinvio a giudizio del dott. Fabio Buonofiglio a seguito di mia querela per fatti accaduti nel 2016 e relativi a un articolo dallo stesso pubblicato con il quale, fuorviando da quelli che sono i canoni cui è tenuto chi rende notizie e, di professione, fa il giornalista, con estrema acredine, istigava il popolo contro di me e la mia giunta.
Ho ritenuto tale fatto di una estrema gravità ed è per questo che ho ritenuto di affidare al mio difensore il compito di intraprendere ogni azione a tutela non tanto della mia persona ma della verità. Stanco delle cattiverie e della acredine velenosa e ingiustificata, di affermazioni gravi, infondate, deleterie, abbattutesi, gratuitamente, sul mio operato, indirizzato, esclusivamente, a risollevare le sorti della mia città, mi sono visto indotto a ricorrere alle vie giudiziarie e legali per infrenare un fenomeno che tutto aveva tranne che i crismi del sereno dibattito politico e mediatico. La cattiveria, oggi, viene censurata con un provvedimento che vede sul banco degli imputati chi, senza alcun rispetto per le regole deontologiche e del corretto vivere civile, non ha esitato di mettere alla berlina ed esposto al pubblico ludibrio, chi, tra tante difficoltà e innumerevoli problemi si è speso per risanare conti, imporre l’ordine, affermare la legalità. Ed è a tal proposito che voglio evidenziare che, in occasione dell’avvento della Commissione di Accesso, lo stesso soggetto non ha desistito dallo scrivere fantasmagorico, immaginando e sognando, teorizzando e formulando tesi, sul futuro della città e augurandosi, così facendo, di vedersi offerta la possibilità di….riscrivere un libro!!! Ora la magistratura sta facendo il suo corso…contro di lui…Ci auguriamo e mi auguro, ancora una volta, che Giustizia sia fatta!!!»
Giuseppe Geraci
Corigliano –Rossano 27-04.2018
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