A volte come in questo periodo nero della mia vita mi chiedo dove era nascosto questa mia caparbietà di lottare fino al raggiungimento del mio traguardo,ma forse è proprio questo “traguardo” che ha fatto fuoriuscire da me questa forza che non sapevo di avere. Manca poco ancora,poco davvero.
Abbandonato definitivamente dai propri cari ,che dopo ciò non posso più dire o definire “cari” l’ho finalmente capito in questi giorni lasciato solo come chi li ha messi al mondo avesse la peste,ma va bene così!.
Erano belli quei tempi quando il papà si faceva a quattro per non farle mancare nulla,erano belli quei tempi che presentarmi alle amiche era un orgoglio per loro,ora non più,papà é disoccupato non ha una lira da più darmi é ora non sono più un orgoglio,anzi sono da evitare quando ci si può incontrare suo pedonali così da cambiare lato,evitare di rispondere al telefono ,non fa’ nulla figli miei se per voi merito questo fate bene a comportarvi così!,a parer mio non sono stato tanto male come papà, ma a voi la scelta e avete già scelto,da parte mia posso solo dirvi buona fortuna ad entrambe e che dio abbia cura di voi ,preghero’ per questo,ma io non vi cercherò mai più.
Abbiate cure di voi ,e mai vi auguro di vivere questa esperienza di vita,anzi voi dovrete prendere insegnamento di ciò che è capitato a me per non cascare voi nel buio ove vivo io.
Per me sta per terminare con l’aiuto del mio dio questo tunnel ove ho trovato solo fame e miseria emarginazione.
Devo ringraziare al momento chi nonostante tutto ha creduto e sta credendo in me.
Se io non avessi chi mi da la forza di andare avanti con i suoi ora non ti abbattere siamo nella stessa barca in modi diversi ma nella stessa barca,lassu’ lei ama entrambi coraggio.
Sono queste le parole che entrambi ci diciamo,passerà.
“e se le stelle si vedessero col sole”