Il presidente del circolo del Movimento nazionale per la sovranita’, di Rossano, Rodolfo Alfieri afferma che ”il varo del ”piano di sviluppo strategico della Zes-Zona economica speciale” che coinvolge anche l’area portuale di Corigliano, secondo quanto da noi auspicato, rappresenta una premessa significativa di opportunita’ per il territorio della Sibaritide ed un buon viatico per il Nuovo Comune che nascera’ dall’avviato processo di fusione di Corigliano e Rossano.
Ma c’e’ bisogno di ulteriori passi avanti – aggiunge Alfieri – affinche’ il territorio possa usufruire appieno di questa ”opportunita”. Si tratta, innanzitutto, di prevedere :
1) l’area Zes sia non soltanto l’area strettamente portuale ma anche, come per Gioia Tauro, quella industriale individuabile nei consorzi Corigliano-Rossano. Ed in particolare la zona industriale di contrada Cutura dove e’ il sito dell’ex centrale Enel in dismissione;
2) il Nuovo Comune Corigliano-Rossano faccia parte del comitato di gestione Zes;
3) allacciare rapporti con Puglia e Basilicata per ”entrare” a pieno titolo, nell’accordo interregionale, denominato ”Position Paper”-Zes ionica, sottoscritto dalle due Regioni ed incentrato sulla retropotualita’ di Taranto. La Zes deve rappresentare non soltanto una grande opportunità’ per investimenti nazionali ed esteri e nuove infrastrutture, ma anche l’occasione per tracciare una strategia per il rilancio della portualita ‘, a tutti i livelli, della Calabria.
La ”Nuova Realta”’ locale che nascera’ dalla fusione – sottolinea Alfieri- ha bisogno di essere costruita su solide fondamenta. Il riferimento non e’ soltanto all’efficienza e alle risorse che potranno liberarsi dalle sinergie della”macchina pubblica amministrativa”, nonche’ dai ”contributi” regionali e statali, ma essenzialmente dalle condizioni che vanno preliminarmente create per uno sviluppo ed una crescita compatibili del territorio. Una delle ”condizioni prioritarie” e’, senza dubbio il riconoscimento di ”zona economica speciale” all’area portuale di Corigliano e non solo. Si tratta di ”zone” – conclude Alfieri – che hanno l’obiettivo di attrarre investimenti esteri o extra-regionali, attraverso incentivi, agevolazioni fiscali, deroghe a normative vigenti. Un ”pacchetto” di benefici che si vanno a sommare a quelli in atto nell’area urbana Rossano Corigliano in virtu’ dell’istituita ”zona franca”.