Uno dei principali motivi per cui, da molti politici e nostri lettori, è respinto il progetto di federalismo concorrenziale da noi proposto come unico rimedio ai ritardi del Sud, è che le regioni che sono più avanti debbano aspettare quelle che sono rimaste indietro.
Un’idea imbecille, poiché la solidarietà di chi sta meglio verso chi sta peggio, o è più indietro, non si può garantire penalizzando proprio chi è più forte o più avanti, come direbbero i nostri detrattori. I quali hanno un concetto di solidarietà molto rozzo, forse ispirato da invidia sociale e odio di classe. LEGGI ARTICOLO COMPLETO