Abbiamo la certezza che la (mala) politica di questi ultimi anni, priva di ogni valore specie in materia di tutela dell’ ambiente e della salute dei cittadini, sta svendendo la nostra nazione a interessi di multinazionali che hanno come unico obiettivo il proprio arricchimento.
E’ con molto piacere che accolgo l’invito del sindaco di Amendolara Ciminelli che, in una sua nota stampa, sottolineando la notizia che il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della regione Abruzzo contro il Ministero dell’Ambiente, dando via libera alle trivellazioni (ricerca di gas e petrolio a largo delle coste e sulle coste dell’Adriatico), invita tutte le forze politiche e sociali a far fronte comune per evitare questo disegno criminoso con conseguenze gravi e irreparabili. L’allarme ci riguarda da vicino visto che analogo ricorso proposto dalla Regione Calabria è stato respinto in primo grado dal TAR Lazio.Personalmente e come appartenente al M5S, ribadisco e confermo il mio impegno e quello del movimento a contrastare questo tipo di attività e a far dismettere totalmente la ricerca, l’estrazione e l’utilizzo dei fossili. Questa nostra posizione, avallata anche dal mondo scientifico, è uno dei punti fondamentali del nostro programma, che prevede l’uscita dalle energie fossili nel 2050. E’ questa una concreta possibilità, frutto di un lavoro di oltre due anni tra parlamentari, esperti e analisti, che prevede la progressiva migrazione verso la mobilità elettrica e l’utilizzo delle energie rinnovabili al 100%, mediante un cambio di rotta rispetto alle politiche energetiche dei precedenti governi, ove erano privilegiate le energie fossili.Mi rendo sin d’ora disponibile a ogni tipo di iniziativa giuridica o politica che il sindaco Antonello Ciminelli vorra’ porre in essere, sicura che questa mia determinazione sarà condivisa da tutti i miei colleghi parlamentari.
Ufficio Stampa
Rosa Silvana Abate