Estorsioni, furti, rapine, danneggiamenti e tant’altro. Persino l’incendio appiccato all’autovettura d’un carabiniere. All’alba di oggi sono finite in carcere tutte le leve criminali di Corigliano Calabro cresciute all’ombra del presunto boss di ‘ndrangheta Filippo Solimando, 49 anni, detenuto al 41 bis da tre anni
e ritenuto il capo indiscusso dell’associazione per delinquere oggi sgominata. Sono 21 in tutto i nomi LEGGI ARTICOLO COMPETO