Domani, 4 marzo, il partito degli astenuti potrebbe essere il primo partito della nostra città. Non è una novità. E’ già accaduto in altre occasioni, perciò che nessuno si stracci le vesti per questo dato e soprattutto non facciamo in modo che una scelta del tutto inoffensiva (non recarsi al seggio) sia oggetto delle peggiori contumelie (come spesso avviene in alcuni ambienti), perché questo è un elemento senz’altro positivo per la politica (anche locale).
Indica che non siamo più un popolo di votanti impenitenti, il che a dir la verità, in passato, non è che ci abbia mai garantito un brillante buongoverno (basti pensare alle ultime giunte regionali). Altrove, per esempio negli Usa, di norma sono invece i votanti a essere pochini. LEGGI ARTICOLO COMPLETO