Nulla di penalmente rilevante, forse. L’aspetto fenomenologico, però, certamente non può essere sottaciuto. Già, perché a Corigliano Calabro da qualche tempo pare si sia scatenata una moda. Che avrebbe creato un vero e proprio “giro” di donne locali, perlopiù signore, spesso sposate e con prole, che concupirebbero numerosi ragazzi migranti d’origine africana
da qualche anno stanziali in paese in qualità di rifugiati politici, alloggiati in varie strutture disseminate sul territorio ed il giorno errabondi per le vie del paese. Con promesse, evidentemente mantenute LEGGI ARTICOLO COMPLETO