Sono circa le due del pomeriggio di domenica scorsa, quando incontro Giuseppe Geraci, sindaco della mia città. Da qualche ora è stata diffusa la notizia che il comune di Corigliano non sarà sciolto per infiltrazioni mafiose, ma lui non si scompone, non mostra agitazione, euforia, né fa commenti, come d’altronde è nel suo stile.
Dopo tutto è comprensibile, poiché in tutti questi mesi di calvario, vissuto per via dell’ispezione disposta dal ministero dell’interno, ha fatto la stessa cosa, avendo la coscienza a posto e non avendo mai avuto dubbi (e noi con lui) sull’esito del verdetto. LEGGI ARTICOLO COMPLETO