In data 29 ottobre 2017 ed all’esito della consultazione referendaria sulla fusione di Corigliano e Rossano, si è riunito il Coordinamento Centro Storico di Corigliano. A conclusione dei lavori sono emerse le seguenti richieste da rivolgere alle autorità amministrative competenti:
1) Immediata predisposizione dello studio di fattibilità, presupposto necessario ed ineludibile per qualsiasi fusione.
2) Istituzione da parte del Sindaco di Corigliano di una commissione permanente sulla fusione nella quale far convergere i rappresentanti di tutte le parti sociali e di tutte le categorie presenti sul territorio coriglianese al fine di presentare istanze e suggerimenti nella fase attuativa della fusione, con la messa a disposizione di idonei locali da destinare alle riunioni di detta commissione.
3) Fissazione della data in cui dovranno proseguire i lavori del Consiglio Comunale sospesi in occasione della precedente riunione del 15 settembre 2017, perché, mediante voto palese, si giunga a deliberazione consiliare sulla proposta di revoca dell’atto di impulso. Atto dovuto per insopprimibile esigenza di trasparenza verso la cittadinanza, cui vanno partecipate le posizioni assunte in merito dalle varie forze politiche presenti in Consiglio Comunale. Il completamento dei lavori consiliari si rende opportuno anche perché non siano vanificati il costo propriamente economico di funzionamento del consiglio e le tante ore già spese dal medesimo in occasione della precedente riunione del 15 settembre (circa 10 ore ininterrotte).
4) Riconoscimento al Coordinamento Centro Storico di Corigliano, da parte della Regione Calabria, della facoltà di essere parte attiva, a fianco delle istituzioni, in questa fase del procedimento di fusione, qualora analoga facoltà venga riconosciuta ad altre associazioni o comitati.
Comitato Coordinamento Corigliano Centro Storico