Termina la storia umana di Armando Gammetta, mio padre. Ne inizia un’altra e questa, per lui e per tutti, non ha fine. La sua, di storia, è fatta di decisioni mantenute sempre e comunque: l’impegno costante per una vita onesta; l’amore traboccante per la cultura, vista attraverso l’intelligenza viva dei suoi occhi.
La politica, sentita per davvero “cosa di tutti”, intima fibra dell’essere umano civile e civico. L’amore sofferto verso la sua terra. Ha formato più di una generazione, mio padre, che ora lo ricorda con parole di affetto. A questi e a tutti coloro che hanno assorbito un po’ di lui va il mio grazie e quello di mio fratello.
Francesca Gammetta