1) La futura città Corigliano-Rossano sarà la 3° per numero di abitanti dopo Reggio Calabria e Catanzaro in Calabria. La 1° per superficie. La 70° in Italia per popolazione e la 29° per superficie territoriale.
2) Saremo più ricchi in virtù del fatto che lo stato incentiva le fusioni: per 10 anni il nuovo comune potrà contare sul 40% in più dei contributi statali ogni anno.
3) Saremo ancora più ricchi perché avremo una corsia preferenziale nell’intercettazione dei fondi e degli investimenti da parte dell’ Unione Europea e da parte della Regione.
4) Ci sarà più lavoro: il nuovo comune potrà spendere di più in infrastrutture (strade, nuovi uffici, servizi al cittadino ecc.) e turnover comunale perché potrà tenere conto dei vincoli fissati dal patto di stabilità.
5) I costi della politica saranno tagliati del 50%: passeremo da 64 amministratori a 32 (1 sindaco, 24 consiglieri comunali ed un massimo di 7 assessori).
6) La fusione migliorerà la qualità della vita dei cittadini grazie ad una più razionale erogazione dei servizi offerti dal nuovo comune (trasporti, collegamento aeroporti, ferrovia, SS 106, porto). Sanità, smaltimento rifiuti, scuole, giustizia, sicurezza, sport e tempo libero.
7) Una città di 80.000 abitanti potrà ricollocare baricentricamente tutti gli uffici amministrativi di interesse comunale (Municipi) e zonale.
8) Avremo maggior peso e rappresentanza politica in Provincia, Regione, e Parlamento:il numero degli abitanti porterà ad eleggere più rappresentanti.
9) Necessariamente sarà post maggiore attenzione alle vocazioni del territorio, agricoltura, artigianato, turismo.
10) I nostri beni culturali e architettonici (Castello Ducale, Codex Purpureus, Chiese, Mare, Montagna ecc.) assumono maggior valore grazie alla gestione unica e coordinata delle risorse.