Pare che Karl Marx,dall’aldilà (da lassù o,molto più probabilmente, da laggiù), dopo aver letto la “Decalogia dei comunismi in tutte le salse” scritta da Ernesto Scura, colto da una crisi irrefrenabile e di complesso di colpa per tutti i danni creati dal suo “Das Kapital”, sia approdato alla decisione del gesto estremo.
Ora, noi, che gli sopravviviamo, nel mentre lo ringraziamo per il meritorio gesto riparatore, chiediamo, con grande rammarico, perché non ha provveduto due secoli orsono o, quantomeno, chiediamo ad Ernesto Scura perché quelle cose non le ha scritte prima che Pol Pot facesse quel che ha fatto o che il “Che” Guevara mettesse al muro chi riteneva antisociale e non organico alla edificazione del socialismo?
Giovanni Avolio