Niente da fare, della villetta di Schiavonea non importa a nessunodegli organi preposti alla manutenzione. Decine di segnalazioni sui social, articoli sulle nostre pagine, sdegno da parte dei tanti genitori preoccupati, ma nessun intervento risolutore. Sta per finire l’ennesima estate ed il parco giochi della villetta di Schiavonea si presenta sempre allo stesso modo: danneggiato, pericoloso, polveroso e non curato.
Recinzioni che mancano, scivoli con gradini difettosi, ferri arrugginiti sporgenti, pietre, viti, un campionario di pericoli in pochi metri quadrati. Anche una pedana di legno su uno scivolo, un pericolo nel pericolo. Un altro pugno nello stomaco si ha se ci si allontana solo di un paio di metri. Ecco spuntare un vero e proprio dormitorio per senzatetto, con tanto di spazzatura, materassi e materiale edile di risulta sparso un po’ ovunque. Siamo a conti fatti a circa dieci metri dalla classica passeggiata serale, sul lungomare di Schiavonea. Facendo un passo indietro cresce l’amarezza. Ad inizio estate abbiamo realizzato diversi reportage, documentato, denunciato pubblicamente, con tanto di foto. Dopo pochi giorni dalle pubblicazioni degli articoli sono spuntati un paio di fogli di carta appesi maldestramente alle recinzioni, con su scritto “zona sequestrata”. Qualche nastro bianco e rosso a delimitare la zona, durato giusto qualche ora. Poi, dopo qualche giorno, parco libero, accessibile, riaperto. Senza nessun ripristino, senza nessuna miglioria, con i soliti arcinoti problemi. Ferraglia e materassi ai bordi del parco, dentro giochi insicuri e tanti pericoli. Una situazione insostenibile, sulla quale occorrerebbe intervenissero ad horas gli organi di controllo preposti. Si è, di fatto, riaperto un parco non facendo nessuna attività tesa a migliorare la sicurezza dello stesso. Fortunatamente non si è mai andati oltre qualche ferita di lieve entità e qualche sbucciatura. Bambini sfortunati, quelli di Schiavonea.
Fonte il quotidiano del sud