Tar Calabria ha rigettato il ricorso, con proposta di sospensiva del referendum popolare fissato per il 22 ottobre prossimo, presentato dal consigliere comunale di maggioranza Angelo Caravetta ed alcuni altri.
Il tribunale amministrativo ha, dunque, respinto la richiesta di sospensiva. I giudici hanno confermato che non ricorreva alcuna ipotesi di danno, trattandosi di referendum consultivo e di un procedimento di fusione complesso e non ancora conclusosi. I cittadini potranno recarsi alle urne per esprimersi democraticamente in modo favorevole o contrario in merito a questo grande processo di cambiamento storico, sociale, economico e culturale.
lu. la.