Parla Bruno Mautone, autore d’un documentatissimo libro-dossier che ha richiesto alla Procura di Roma la riapertura delle indagini sull’incidente del 2 giugno 1981 in cui trovò la morte il giovane cantautore
Che il potentissimo strumento della televisione massifichi il pensiero facendo diventare opinione comune ciò che viene pronunciato dai personaggi che la comandano, è un dato di fatto. Così, dalla fine degli anni Settanta, quando si parla di Rino Gaetano, la definizione imposta da Gianni Boncompagni e Maurizio Costanzo è quella d’“un cantautore nonsense”, anzi “il cantautore nonsense”.
Non ripetiamo qui né gli aggettivi tantomeno i pesanti epiteti pronunciati qualche sera fa, a Rossano, da Giuseppe Amorelli e da Bruno Mautone, entrambi noti avvocati operanti in Campania, entrambi cultori della musica d’autore ed il secondo autore di ben due libri-dossier proprio sulla figura di Rino Gaetano,
LEGGI ARTICOLO COMPLETO