La cultura non va in vacanza, anzi è proprio tra i mesi di luglio ed agosto che si intensificano gli appuntamenti culturali, magari, perchè no, magari con gli autori di libri che parlano della nostra Calabria. Si tratta di momenti unici e particolarmente apprezzati dal pubblico in quanto offrono la possibilità di sentire direttamente dall’autore del libro le motivazioni, la trama i personaggi che fanno parte del suo lavoro.
Riteniamo che dopo avere partecipato ad un incontro con l’autore di quel determinato libro il lettore lo apprezzi di più crediamo anche invogliandosi proprio alla lettura. Leggere oggi è una problematica alquanto dibattuta, tenuto conto che in Italia e specialmente in Calabria, si legge poco. Eppure come dicono i grandi “la lettura e cibo per la mente”. Una iniziativa che qui a Corigliano va in questa direzione, secoindo noi, è l’idea venuta al Gianfranco Benvenuto, titolare della libreria Mondadori point di Corigliano Scalo, che per l’estate coriglianese ha organizzato l’iniziativa “notturno libri”. Si tratta di quattro incontri che si terranno a Schiavonea nella ex piazzetta Fiume oggi ribattezzata “Celi-Curatolo”. Il primo appuntamento è andato in scena nei giorni scorsi, con lo scrittore e musicista cariatese, Cataldo Perri. Il secondo è in programma lunedì 17 luglio, gli altri due rispettivamente il 9 e il 20 agosto prossimo. Per lunedì 17 luglio alle ore 21.30 verrà presentato il libro di Pantaleone Sergi “Liberandisdomini” Rubbettino Editore. Nei vari percorsi intrecciati e sovrapposti che hanno segnato il lavoro e la vita di Pantaleone Sergi, giornalista, storico e scrittore che ricordiamo per molti anni inviato speciale del quotidiano “La Repubblica”, mancava l’esperienza di narratore. Lacuna ora colmata con questo suo lavoro edito lo scorso mese di aprile. A metà strada tra Il Gattopardo e Cent’anni di solitudine, infatti, attraverso un codice lessicografico colto e intelligibile, Sergi disegna in questo romanzo un mondo in cui le atmosfere del realismo magico si fondono con le ambientazioni locali creando un universo parallelo insieme lontano e vicino, veritiero e incantato, dove può succedere tutto, ma lo stesso tutto può rivelarsi niente, ignoto al tempo e alle geografie terrestri e come tale destinato a scomparire per sempre. Passando dal giornalismo all’insegnamento universitario (docente di Storia del Giornalismo e di Linguaggio giornalistico presso l’Università della Calabria), dalla saggistica al romanzo, Pantaleone Sergi con “Liberandisdòmini” entra così d’impeto nel novero dei narratori che hanno qualcosa di nuovo da raccontare.