“La realtà NON è mai sbagliata… … Sono le idee che non la Considerano tale”
Sveglia presto la prima mattina di vacanza dopo NON aver dormito granché per colpa del caldo e del materasso NON comodo e subito un caffè per riprendermi. Acceso il cervello in modalità vacanza penso che ci vorrebbe una bella doccia per partire di slancio… ma NON c’è acqua!
Il comune raziona l’acqua che scarseggia sebbene viviamo nell’era con crescita tecnologica esponenziale, in cui un 13 enne maneggia smartphone da 1.000€ capace di impostare la traiettoria di un satellite russo con un semplice swipe grazie a internet… già
Quando hai a che fare con troppi NON è ora di renderti conto che internet che qui NON esiste pensi male! perché il WI-FI qui è una parolaccia francese e le compagnie telefoniche hanno pensato bene di NON dare copertura per lasciare a riposo i bagnanti! L’associazione “LTE e chid’é” combatte da anni per abbattere il digital divide ma per ora l’unica cosa abbattuta sembra essere proprio l’acquedotto!
Poco male dai siamo al mare vado a fare un bagno! Arrivo di corsa e già sudato dalla notte ed ho solo voglia di buttarmi in mare, entro nel lido anche se NON è apparentemente aperto, alcuni bagnanti sono sotto gli ombrelloni e mi convinco che NON sto infrangendo una proprietà privata.
Mi piazzo al primo ombrellone utile, poso la mia roba ed un ragazzino avvicinatosi mi rassicura: “se avete prenotato accomodatevi pure qua che poi vediamo qual’è il vostro posto”. Ok, ma tu chi sei? Era il bagnino che ancora alle 8:30 NON aveva indossato la maglietta rossa.
Tira un forte vento e il mare è mosso con i cavalloni, l’acqua, che qui non manca, è gelida e il vento da il colpo di grazia… meglio NON fare il bagno… non ancora almeno.
Ho fame NON ho fatto colazione per la fretta ma il lido è ancora un progetto e tranne il bagnino e un marocchino che spazza pietre sulla spiaggia non c’e traccia di staff e servizi, meglio cercare il primo bar a portata di mano per comprare un cornetto! In sella alle ciabatte vestito di solo costume allungo oltre la strada, il primo bar è aperto almeno.
Ordino la colazione e il cornetto è un precotto farcito di qualcosa di grasso ma ho fame e lo divoro: “quanto pago?” allungando la nuova banconota da 50€ nuova di zecca. La signora sbigottita si scusa ma NON ha il resto, non prevedeva di incassare di prima mattina probabilmente, e così mi invita ad andare a cambiare i soldi al tabacchino “che quello le cambia se compra qualcosa”!
Vorrei azzardare la proposta di transare con carta di credito ma poi ricordo che Londra è oltremanica e qui la manica è corta e scappare non è un’opzione conveniente e così mi avvio verso il tabacchino, in ciabatte e costume per il centro del villaggio. NON mi vergogno sono di tendenza vedendo gli autoctoni. E così al tabacchi, visto che NON sono un fumatore compro una di quelle riviste tette al vento estive così almeno l’idea di vacanza si appaga.
Cambio i soldi, torno dalla signora e pago la colazione quasi imprecando perché vicino al tabacchi avrei potuto scegliere un bar migliore e magari con il resto, ma è estate, meglio NON pensarci.
Tornato in spiaggia il vento soffia ancora e così decido di sfruttare la doccia per lavarmi un poco, tanto qui la doccia è fredda ma almeno NON servono i gettoni… grrr gelida!
Sdraio, sole, sonno, scottatura … quante s girano l’estate!
NON contento tornando a casa prendo un cuoppo di patatine fritte e NON pago perché è l’apertura del nuovo locale, “la patata fritta olandese” è comunque il segnale che l’estate sta arrivando e nuovi servizi commerciali sono disponibili per i turisti. La patata sembra buona ma accelera il ritorno a casa per correre in bagno: merda… e non c’è acqua!
Mi butto sulla branda già stanco al primo giorno e penso di essere sfortunato ma NON mi accorgo che ho solo sbagliato a concedere credibilità alle idee, loro NON conoscono la realtà, e come le sorellastre di Biancaneve ti ammaliano con sogni di balli a castello tra sfarzi e lussi e non conoscono il peso e la fatica della dura realtà di chi vive a “Bianconea”!
Mi addormento e sogno un topo che somiglia Gattuso che guida una zucca, salgo sopra e sono felice mentre danzo nel castello Flotta, che NON è un vero castello ma la gente si accontenta e nessuno potrà fermare il sogno e perdere la scarpetta perché siamo tutti scalzi!
Mi sveglio trafelato e un poco rincuorato perché ho capito che infondo mi basta usare la formula del NON e tutto quadra!
Benvenuti a Schiavonea in estate … e NON(r)ESTATE!
Da un turista di schiavonea!