Il 22 ottobre 2017 sarà una data storica per questo territorio. l referendum consultivo per la fusione di Corigliano e Rossano potrebbe rivoluzionare non solo la geografia del territorio, ma soprattutto le dinamiche di geopolitica dell’intera regione.
Per questo una certa politica calabrese con una mano plaude all’iniziativa, approva la proposta di legge sulla fusione di Corigliano e Rossano all’unanimità in Consiglio regionale, con l’altra si tappa occhi perché la teme. Semplicemente perché una città di 80 mila abitanti andrebbe a scombussolare i soliti piani dei vecchi gerarchi della politica calabrese che da decenni decidono per tutti attraverso quella rete tentacolare di rapporti clientelari innestata nei territori.