Siamo la cittadina di Rino Gattuso, il nostro campione del mondo ed alfiere cittadino, ma è tanto l’interesse che ruota da sempre anche intorno al calcio dilettantistico. Inizio estate, tra bilanci e progetti futuri. C’è chi si riorganizza, chi prova a mettersi in gioco e chi da postazioni consolidate continua a fare calcio.
Uno spaccato di umanità divertente da osservare. Un pizzico di esperienza ormai l’abbiamo maturata. C’è l’allenatore che si propone, quello che professionalmente sta alla finestra aspettando una chiamata, l’addetto ai lavori uomo ovunque e tanto altro ancora. A Corigliano il campionario è vasto, tra scuole calcio, squadre dilettanti e tornei da dopolavoro. Tanti esperti, tanti fenomeni mancati e tifosi sempre pronti alla discussione. Non mancano poi gli sportivi veri, sponsor che sostengono in buona fede tante iniziative sportive e sociali, calciatori e dirigenti appassionati. Ci si imbatte purtroppo anche in traffichini, speculatori, gente incapace persino di saldare a fine anno(nonostante ripetuti solleciti) il conto del fantacalcio tra amici. Ancora pochi giorni di tatticismi e poi si parte, per una nuova divertente stagione. Un calcio che in fondo, anche tra tutti i difetti elencati, ci manca già. P.S Complimenti a Vincenzo Gallo per l’ennesimo recente premio ricevuto, un dirigente federale che da anni, nel silenzio e con onestà, porta in alto il nome di Corigliano Calabro.