V’è un clima di nervosissima attesa a Corigliano Calabro per l’esito dell’accesso in Comune della commissione nominata ed inviata in municipio dal prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, lo scorso 7 marzo, al fine d’accertare eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata locale nell’attività amministrativa dell’ente durante il mandato elettivo dell’attuale sindaco Giuseppe Geraci e dell’esecutivo da lui nominato, e del mandato del Consiglio comunale in carica eletto con Geraci nella tarda primavera del 2013.
Proprio oggi sono stati compiuti i tre mesi dall’insediamento dell’organismo prefettizio composto dal neo prefetto di Siracusa Filippo Romano, dal dirigente in quiescenza del Ministero dell’Interno Antonio Scozzese e dal sottotenente della Guardia di Finanza del Gruppo di Sibari Giulio Tavanzo.
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