Cosenza, Rende e Castrolibero marciano con concretezza per raggiungere la fusione dei tre Comuni. Di recente hanno persino invitato un esperto di diritto amministrativo, avv. Francesco Rota, docente all’Università degli Studi del Sannio di Benevento. Sulla stampa è stata riportata la notizia che dovrebbe essere di stimolo per i Responsabili politici che conducono la battaglia della fusione di Corigliano e Rossano.
Già se ne parla con idee contrastanti molte delle quali sono afferenti al no per una passata e sciocca convinzione di un sopravvento di Rossano su Corigliano Il famoso lenzuolo al Patire ritorna di moda senza valutare che i tempi sono cambiati, che siamo in piena globalizzazione, che lo sviluppo della Sibaritide è ostacolato da Cosenza, servendosi di amici e clientela politica del luogo, contribuendo essi a rimanere succubi di noti personaggi politici.
E’ ora che si formino Comitati per il sì, che il problema della fusione venga affrontato da esperti, da docenti universitari di diritto amministrativo, da Associazioni e sezioni politiche.,
Chi ha tempo non perda tempo, è un detto antico. Il popolo va informato sui vantaggi, benefici,ricchezze,
stanziamenti, risparmi in termini di costi della politica, reinvestimento di risorse sul territorio, in infrastrutture e servizi vari, riduzione della pressione fiscale e così via via. Queste e altre tematiche vanno affrontate e sciorinate per superare quel timore che noi coriglianesi abbiamo nei confronti dei rossanesi.
Molti dicono che è meglio vivere sotto il fantomatico predominio dei nostri vicini di casa che sotto quello imperante di Cosenza.
Corigliano Calabro,06, 04,2017
Antonio Benvenuto