Ieri sera nella sede PD di Corigliano Scalo si è tenuto un incontro urgente del coordinamento dei circoli PD delle due città, costituitosi nel maggio del 2014, sull’emendamento in discussione presso la prima commissione parlamentare Affari Costituzionali riguardante la rimodulazione dei collegi camerali e senatoriali. Emendamento che nella composizione del collegio 2 camerale mette insieme Corigliano e Rossano e i paesi che gravitano sulle due città.
Scelta che, giustamente, rispetta la dinamica in atto della fusione di Corigliano e Rossano e la contiguità, omogeneità e affinità territoriale con gli altri comuni che gravitano sulle due città. Al senato invece prevede il collegio 1 composto da Paola, Castrovillari e Corigliano e il collegio 2 composto da Rossano, Rende e Cosenza, separando, di fatto, le città di Rossano e Corigliano e mettendo in seria difficoltà il processo di fusione ormai in dirittura d’arrivo con il referendum consultivo del 22 ottobre prossimo. Questa proposta, nella parte che riguarda il senato, mette in discussione il progetto di fusione dei due comuni nel quale, come PD, siamo da qualche tempo fortemente impegnati ritenendolo strumento necessario per lo sviluppo del nostro territorio, per contrastare e invertire la tendenza, da qualche tempo in atto, di soppressione di servizi primari e talvolta essenziali ma, anche strumento capace di determinare politiche atte a creare nuove opportunità di crescita e di sviluppo, di cui si ha fortemente bisogno, di tutta la Piana di Sibari. Per queste ragioni non possiamo permettere che, per responsabilità anche del nostro partito, si consumi un nuovo passo che indebolisce quanto fino ad ora faticosamente costruito e vanifichi le politiche messe in atto per ripensare e riorganizzare un territorio più ampio che, unito, potrà trovare altri punti di forza e creare nuove opportunità di crescita e sviluppo. Politiche che rafforzando la visione dell’area vasta della Sibaritide ci consentono, anche, di partecipare a una consistente fetta di fondi comunitari e di progetti elaborati dalla Comunità Europea che individuano in queste nuove forme un forte impulso per uno sviluppo economico e sociale adeguato rispetto ai cambiamenti che impone la società attuale. Per quanto sopra evidenziato, come Coordinamento del Partito Democratico delle due città, faremo quanto possibile e abbiamo impegnato tutta la deputazione calabrese, il Governatore Oliverio, i segretari Provinciali e Regionali, i componenti l’Assemblea e la Direzione Nazionale di farsi promotori, verso la prima commissione parlamentare Affari Costituzionali, affinché i collegi senatoriali siano modificati collocando nel collegio 1 Rossano, Castrovillari e Corigliano e nel collegio 2 Paola, Rende e Cosenza.
COORDINAMENTO PD COR-ROSS