Ancora una segnalazione, la solita discarica a cielo aperto. Contrada Fabrizio, sul lungomare, a pochi passi dal torrente Gennarito. Lastroni di eternit, elettrodomestici rotti, reti di materassi, tutto in bella vista praticamente sul lungomare cittadino. Uno scenario che davvero lascia con l’amaro in bocca, oltre ad attentare, seriamente alla salute dei cittadini.
A pochi passi imprenditori coraggiosi, che investono nel turismo e nella ricettività, dall’altra parte della strada vere e proprie discariche, tra l’indifferenza della gente ed i mancati interventi di chi, per stipendio, sarebbe tenuto a vigilare e bonificare in tempi brevi. Nei pressi dell’ex Nettuno due, storico ritrovo del mondo della notte estivo, in voga negli anni 90, ci si imbatte in una serie di rifiuti. Un contesto avvilente, tra erbacce ed ogni tipo di materiale. Urgono interventi, e perché no, una serie di telecamere per beccare il flagranza chi abbandona a pochi passi dal mare rifiuti pericolosissimi. Un comportamento incivile, da condannare senza nessun tipo di attenuante. Rifiuti speciali, dalla pericolosità arcinota, abbandonati proprio sul letto di un torrente. Con la concreta possibilità che in autunno finisca tutto nel nostro già martoriato mare.