Ma di quest’ennesimo torto alla popolazione onesta e contribuente non ne parla nessuno eh? Andiamo al dunque:Tempo fa il comune o meglio l’amministrazione comunale si serviva delle poste italiane per recapitare la bolletta dell’acqua ai cittadini.I cittadini contribuenti non hanno mai avuto alcun problema del recapito della stessa.
Non so per quale motivo ora, si viene intimati con una raccomandata di diffida per mancato pagamento della rata d’acconto quant’è che in tempi non sospetti si poteva, come si è fatto per il recapito della stessa diffida, lasciare il giusto avviso di mancato recapito per irreperibilità, all’atto della consegna da parte del postino. Tutto ciò è successo con la nuova posta. Assolutamente non ho nulla contro questa forma di servizio, ma voglio affermare che ciò si sarebbe potuto evitare se alla mancata consegna della posta il postino de “La Nuova Posta” avesse lasciato l’avviso come appunto ha fatto con la consegna della diffida. Immaginate voi amministratori che danno avete arrecato ai tanti onesti cittadini che pagano puntualmente le bollette emesse dal comune al loro carico? Come se ognuno non avesse nient’altro da fare che stare ore e ore agli sportelli della “Municipale” per chiarimenti e per dimostrare l’avvenuto pagamento anche se in ritardo, dopo che nel mese di ottobre, senza alcun manifesto d’avviso ma solo per passa parola, come nel medioevo, molti di sono recati allo sportello della Municipale per la consegna della bolletta d’acconto e pensate un po’ con scadenza a febbraio del 2016. Come mai tutto questo tempo e non dopo i primi sessanta giorni? Lo scopo forse era quello di far incorrere oltre agli evasori pure gli onesti contribuenti in sanzioni, per risollevare le casse comunali appunto con le mora? E i futuri candidati alla poltrona del comune e i vari politicanti com’è non ne parlano? VERGOGNATEVI anche per questo amministratori di Corigliano, VERGOGNATEVI !!