Continuo a leggere cose non corrispondenti al vero e..si ripropone inevitabilmente una banale riflessione filosofica e sociologica: esiste un concetto di normalità universalmente approvato? No.. o, meglio, c’è chi, può arrogarsi la facoltà di stabilire i confini della “normalità?”Io mi tiro fuori da questa gara e..Luhmann docet!
Allora, ripeto, sempre con spirito costruttivo, che il problema non è cosa sia normale e cosa no e che, riconoscendo benissimo (dopo averli visti 10 anni in azione) quelli passati in Via L. Palma (e (quasi sicuramente anche altrove) non erano né spalaneve né spargisale, ma ruspe, che solo nella tardissima mattinata di oggi hanno gettato briciole di sale misto a terra e pietre (rinomate per svolgere un’azione di scioglimento del ghiaccio!) sulle lastre di ghiaccio già formate..Forse andava sparso molto più sale e circa 24ore prima (ecco..la misura del tempo è un dato oggettivo che salva sempre, non come la normalità)..forse, ad es., si potevano avvertire i cittadini per spostare in tempo le autovetture parcheggiate nei vicoli “rimpiccioliti”, dove non passa certo un mezzo, ma sicuramente uomini che avrebbero potuto aiutare a far meglio e più in fretta..forse si sarebbe dovuta contattare con più anticipo la Protezione Civile e/o le varie associazioni ambientali presenti sul territorio (Son state contattate ed in tempo utile!?) soprattutto per le frazioni di Piana Caruso & Co…Umili pareri da cittadina..Però, ciò che vale per il tempo vale anche per lo spazio..i vicoli non diventano più stretti durante alluvioni, nevicate (NON IMPROVVISE) e cataclismi vari, così come i boschi non diventano più folti nel periodo degli incendi e così come…No..al terremoto meglio non pensarci! Cosa accadrebbe se arrivasse (e senza il preavviso di questa spruzzata di neve!)? Qualcuno se lo è chiesto!? Siamo preparati? Si sta facendo qualcosa a livello preventivo, come ad es. organizzazione dei corsi per la sicurezza, messa in sicurezza degli edifici etc.? Per quanto riguarda l’acqua, oltre che non è stato spiegato ai cittadini il perché ci voglia così tanto tempo per ripristinare una tubatura, è chiaro che non si possono servire tutti gli abitanti di tutti i vicoli del Centro Storico, pur se “rimpiccioliti”, con un’autobotte cui è collegato un tubo di soli 30 metri circa..ma non c’è bisogno nemmeno di farlo presente..l’Evidenza non si può negare!Poi..le scuse si accettano sempre e comunque e si spera in un futuro migliore, cercando di ironizzare sui problemi e di essere solidali e comprensivi con tutti, ma con la promessa che l’Amministrazione si attrezzerà meglio, anche perché questa non penso sia l’ultima nevicata e La Natura, come abbiamo già avuto modo di vedere, non sempre ci perdona!
Marianna Monte