Caro Sindaco Geraci,
in risposta alla Sua nota sulla formazione del personale, Le rappresento quanto segue, da semplice cittadino che paga le tasse e che, quindi, insieme a molti altri, ha finanziato anche questa spesa comunale:
1) Lei afferma che, ad oggi, sono state erogate 87 ore di formazione (34+53) ai dipendenti per un totale di € 8.245,00. Visto che, almeno a quanto mi risulta, sono state previste 200 ore di formazione a 35’000 mila euro, come mai le prime 87 sono costate alla collettività € 8.245,00 e le rimanenti 113, per differenza, ci costeranno ben € 26.755,00?
2) Lei afferma che il personale dipendente ha ricevuto 34 ore di lezioni su “Il Comune tra riforme strutturali e revisioni costituzionali”; “I danni sociali legati alla corruzione e alla crisi della fiducia”; “tributi locali: la loro natura, l’accertamento, la riscossione”; “Precarietà dei conti e sistema armonizzato”; “Le politiche di immigrazione”; “Tecniche amministrative”; “Le novità sul Codice degli Appalti”. Innanzitutto, faccia i miei più vivi complimenti ai docenti di tali corsi perché affrontare una tale vastità e complessità di argomenti in sole 34 ore per chiunque sarebbe stato davvero umanamente impossibile. Ma, a parte cio’, potrebbe spiegare ai cittadini coriglianesi quali utilità può trarre un dipendente del settore manutentivo, ad esempio, dal corso “le politiche di immigrazione”? Mi spiega quali giovamenti può trarre un dipendente del settore istruzione dal corso “i tributi locali”? Forse è per questo che mezza Corigliano è senza acqua? Forse perché i dipendenti del settore manutentivo erano impegnati a seguire i corsi sull’”armonizzazione contabile” o quelli sulle “politiche di immigrazione”?
3) Caro Sindaco, ci spiega perché una parte di ben 53 ore di formazione su di un totale di 84, ovvero oltre il 60%, sono stati dedicati alla elaborazione della Sua “relazione di medio termine”? Perché i Cittadini Coriglianesi devono accollarsi i costi della Sua propaganda pre-elettorale sostanziatasi, appunto, nella compilazione di tale relazione? Perché, caro Sindaco, non comunica ai cittadini che la sua “relazione di medio termine” è “un caso unico del Paese” perché non c’è nessuna legge dello Stato che obblighi i Sindaci a compilarne una? Un po’ come se un Sindaco si vantasse di essere l’unico in Italia a passare le ferie agostane a Schiavonea. C’è forse una legge dello Stato che obbliga tutti i sindaci italiani a passare le ferie agostane a Schiavonea? No. Appunto.
4) Caro Sindaco, ci spiega perché le restanti 113 ore di formazione, e quindi la maggioranza dl totale formativo, le quali saranno ovviamente erogate solo nel corso del 2017, saranno riservate ai Sigg.ri Consiglieri ed ai Sigg.ri Amministratori? Non sarebbe stato meglio investirle ulteriormente sulla formazione del personale visto che, più o meno fra un anno e mezzo, i Sigg.ri Amministratori e i Sigg.ri Consiglieri saranno presumibilmente congedati alle prossime elezioni mentre, al contrario, il personale dipendente, quello sì, resterà a Palazzo Garopoli?
5) Caro Sindaco, ci spiega perché nella deliberazione di incarico alla formazione stipulata con la Fondazione Trasparenza era ben specificato come sarebbe toccato all’Amministrazione Comunale stabilire il programma dei corsi mentre poi, invece, il programma di formazione è stato stabilito dalla Fondazione? Ci sta forse dicendo che l’istituzione cosentina che eroga la formazione ai dipendenti coriglianesi conosce le deficitarietà formative di quest’ultimi meglio di quanto le conosca l’amministrazione comunale o i capo settori? Ci sta forse dicendo che un caposettore che è in servizio al comune di Corigliano da 10, 20 o 30 anni conosce i “punti deboli” formativi dei propri dipendenti meno di quanto li conosca un’istituzione formativa di Cosenza? Ne prendiamo atto.
6) Caro Sindaco, ci spiega se durante i corsi di formazione viene tenuto un registro delle presenze, viene distribuito materiale formativo e, inoltre, se alla fine dei corsi vengono erogati dei test di verifica e apprendimento? Giusto per controllare se i dipendenti abbiano frequentato e abbiano imparato qualche cosa, piuttosto che sonnecchiare, visto che questi corsi, a scanso di equivoci, questa volta non ce li regala nessuno ma li paga la collettività.
7) Per finire, una curiosità mia personale. Come mai, caro Sindaco, per questa comunicazione non ha provveduto ad utilizzare il suo solito addetto stampa pagato a nostre spese? E’ mai possibile che il Sindaco di una Città di 40’000 abitanti abbia tempo e si prenda la briga di rispondere personalmente con un comunicato stampa a sua firma sui corsi di formazione e nulla dica circa i quartieri di Corigliano i quali, ancora allo stato attuale, sono senz’acqua e senz’acqua oramai da 11 giorni, comprese le festività natalizie?
Ecco, Sig. Sindaco, ci spieghi queste cosette che tutto il resto è aria fritta.
Ciccio di Nonna Papera